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Stefano Medas
L’ancora Ammiragliato e l’ancora Trotman:
note storiche e tecniche
Stefano Medas
(Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale, Venezia)
Emblemi di speranza.
…
Il giornalista cui si affida una nave, o una flotta, quasi immancabilmente “getta” l’ancora.
Ora, un’ancora non viene mai gettata, e prendersi delle libertà con il linguaggio tecnico è una
grave offesa alla chiarezza, la precisione e la bellezza di espressioni che nel tempo hanno acquisito
una loro perfezione.
Un’ancora è un pezzo di ferro forgiato a fuoco, straordinariamente funzionale, e il linguaggio
tecnico è uno strumento modellato a perfezione da secoli di esperienza, qualcosa che si adatta in
modo impeccabile al suo scopo. Un’ancora di ieri … era a suo modo uno strumento altamente per-
fetto. Della sua perfezione fa fede la sua dimensione, dal momento che non esiste un altro arnese
piccolo così, ma così adatto al grande lavoro che deve fare. Osservate le ancore appese alla gru
del capone di una nave di grosso tonnellaggio! Come sono minuscole in rapporto alla poderosa
mole dello scafo! Fossero d’oro, sembrerebbero dei ciondoli lucenti, dei gingilli ornamentali, non
più grandi, in proporzione, di un pendente gemmato all’orecchio di una donna. E tuttavia da esse
dipenderà più di una volta la vita stessa della nave.
Un’ancora è forgiata in una certa forma per garantire affidabilità; datele un fondo che possa mor-
dere, e terrà finché si spacca il cavo, e poi, qualunque sia il destino della sua nave, quell’ancora è
“perduta”. L’onesto, rude pezzo di ferro, così semplice all’apparenza, possiede più parti di quante
il corpo umano abbia membra: la cicala, il ceppo, il diamante, le marre, le palme, il fuso. Tutto
questo, secondo il nostro giornalista, viene “gettato” quando una nave che arriva a un ancoraggio
dà fondo.
…
Il comando non è “Butta fuori!”, come l’editorialista sembra immaginare, ma “Fondo!”.
( Joseph Conrad, Lo Specchio del mare, traduzione italiana di Flavia Marenco, Genova 1998.
Titolo originale, The Mirror of the Sea, London 1906).
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