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Alain Rosa

Ancora modello TROTMAN

La seconda ancora, molto più recente, è un

modello realizzato in Inghilterra dai fratelli

Trotman, da cui prende il nome, brevettata nel

1846 ed utilizzata fino la fine del 1800 / inizi del

1900. Costituita da un fuso a sezione quadrata

di cm 10 x 10 (fig. 8), presenta all’estremità

superiore due occhielli passanti circolari

per l’alloggiamento della cicala, sostituita in

questo caso da un perno con maniglione a

cui è fissata parte della catena con traversino
originale (fig. 9)4, e dal ceppo in ferro mobile Fig. 8. L’ancora Trotman (foto A. Rosa).

                                     terminante con due pomoli, mentre nella parte inferiore

                                     è presente una forcella per l’alloggiamento delle marre

                                     (fig. 10). Particolari sono le

                                     marre, che si presentano

                                     mobili e alle estremità delle

                                     quali vi sono le alette fatte a

                                     forma di “corno”. Le marre

                                     sono fissate alla forcella

                                     mediante il bullone di

                                     fissaggio, che funge anche

Fig. 9. Particolare della “cicala”   da perno. La particolare

dell’ancora Trotman (foto A. Rosa).  innovazione tecnica di

questo tipo di ancora escogitata dai fratelli Trotman risiede Fig. 10. Particolare della forcella o

nella modalità di “aggrappare”5 il fondale, risultando più diamante dell’ancora Trotman (foto A.
efficace rispetto all’ancora modello ammiragliato, come Rosa).

verificato in base alle prove pratiche che vennero fatte in

Inghilterra in quel lontano periodo (fig. 11).

                                                                                                                          Fig. 11. Scheda tecnica
                                                                                                                          delle ancore di tipo
                                                                                                                          comune (Ammiragliato)
                                                                                                                          e Trotman che vennero
                                                                                                                          sottoposte al giudizio
                                                                                                                          del comitato tecnico nel
                                                                                                                          1852.

4	 Solitamente la lunghezza totale delle catene delle ancore era formata da spezzoni di 25 m e questo
serviva a stabilire quanto fondale c’era, segnalandolo al comandante con un fischio ogni calata, ovvero ogni 25 m.
5	 Termine marinaresco usato per indicare la presa che l’ancora fa una volta raggiunto il fondale.

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