L'ANIOC è una libera associazione senza fini di lucro regolata dagli art. 36 e successivi del CODICE CIVILE. L'Associazione che ha carattere nazionale è stata fondata nel 1949. Approvato nelle adunanze di fondazione il 14 e 27 Aprile 1949, modificato nelle forme statutarie 1 Settembre 1951 e 27 Luglio 1975. La Delegazione di San Vito al Tagliamento è stata costituita il 3 Marzo 1994 con lettera di nomina della segreteria Generale. L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSIGNITI ONORIFICENZA CAVALLERESCA è organizzata in Delegazioni Regionali, Provinciali e Comunali controllate dalla SEGRETERIA GENERALE, Scopo dell'Associazione e di stabilire RAPPORTI DI FRATELLANZA TRA GLI INSIGNITI DI ONORIFICENZE CAVALLERESCHE D'ITALIA, tutelare il diritto ed il RISPETTO DELLE ISTITUZIONI CAVALLERESCHE PERPETUARE LA LORO FUNZIONE MORALE CIVILE, IN PARTICOLARE MANTENERE FRA GLI INSIGNITI il sentimento di PATRIA, RENDERE GLI INSIGNITI ESEMPIO DI VIRTÙ CIVICHE. L'affermazione a mezzo stampa, riunioni o conferenze, dei principi di libertà , fratellanza, ove sia mantenuta viva fra gli insigniti e quindi in ITALIA e nel MONDO la FEDE DEMOCRATICA. Promuovere a mezzo stampa, riunioni o conferenze L'ideale Cavalleresca.
Esplicare ogni altra attività che si ispiri sempre al conseguimento degli scopi suddetti. Nello svolgimento della sua attività, l'Associazione è assolutamente indipendente da qualsiasi partito politico. Possono essere soci gli insigniti degli ordini cavallereschi nazionali, Esteri, pontifici, magistrali, dinastici, militari e indipendenti. Il numero dei soci e' illimitato. MILLE ANNI DI STORIA, SESSANTASETTE ANNI DI VITA 1949-2016 L'associazione nazionale insigniti Onorificenze Cavalleresche ANIOC fu costituita nell'Aprile del 1949 e dal primo nucleo di fondatori si irradiò ben presto in tutti i comuni e le regioni italiane. Non si trattava soltanto di un legame ideale tra i cavalieri, bensì di un efficace raccordo organizzato che si articolava e tuttora si articola in delegazioni a livello comunale, provinciale e regionale, costituendo perciò uno strumento importante per curare i rapporti tra gli iscritti all'Associazione, intessere relazioni, intensificare attività interne ed esterne. Nel 1973, questa struttura decentrata trovò il suo primo momento unificante a livello nazionale con il Convegno svoltosi a San Remo, al quale ha poi fatto seguito il secondo a Stresa e, sempre con cadenza annuale, fra i quali quelli di Montecatini, Venezia, Sorrento, Cadenabbia, Riva del Garda, Siena, Bordighera, Montecarlo, Saint-Vincent, Merano, Parigi, Napoli, Roma, Vienna, Firenze, Ginevra, Vicenza, Bologna, Torino, Milano, Taormina, Padova, Caserta. Questi appuntamenti a livello nazionale e internazionale hanno costituito il momento migliore per tracciare anche il bilancio approfondito della nostra attività al fine di proiettarci con ancor rinnovato vigore verso il futuro. PERCHÉ QUEST’ULTIMO OBBIETTIVO È QUELLO CHE PIÙ CI PREME. Dopo sessantasette anni di attività, i cavalieri sanno di avere ancora molto da fare e da offrire per il bene della società in cui vivono. Abbiamo il dovere di essere di esempio come siamo riconosciuti CONDUTTORI E TESTIMONI DEL BENE E RISPETTO CIVICO DELLE ISTITUZIONI. Il sessantasettesimo anniversario 1949-2016, per noi non è che una tappa di un cammino che è iniziato oltre MILLE ANNI ORSONO e che si concluderà solo quando la parola fine sarà posta anche sulla storia degli uomini. Sappiamo di essere gli eredi di antiche tradizioni e di nobili ideali; siamo consapevoli della difficoltà e dell'impegno che occorrono per rimanere degni di tale retaggio. SIAMO ANCHE CONVINTI CHE LA PRESENZA E LA TESTIMONIANZA DI TUTTI GLI INSIGNITI DI ONORIFICENZE CAVALLERESCHE E DELLA ASSOCIAZIONE CHE LI RIUNISCE, RAPPRESENTI L'ESEMPIO DI COME OGGI SI POSSA TENERE FEDE AI PRINCIPI DELL'ANTICA CAVALLERIA, DELLE SUE ISTITUZIONI E DELLE SUE BENEMERENZE E DI ESSERE, AGLI ATTUALI CAVALIERI, DI SPRONO NELLA LORO ATTIVITÀ, PER IL BENE DELLA PATRIA E DELL'UMANITÀ. Il cavaliere di animo si distingue a vero riformatore di uomini e donne con il primo compito di esempio DI VIRTÙ’ SOCIALI, PROFESSIONALI E FAMILIARI, AMI IL SUO PROSSIMO COME SE STESSO, SIA DOLCE, COMPRENSIVO E SI APRA CON SLANCIO PURO E SPONTANEO, SIA COSTRUTTIVO NELLA CRITICA, GENEROSO NELLA LODE, MIRANDO A COSTRUIRE L'ENTUSIASMO CREATIVO E NON DISTRUGGERE LE PICCOLE LUCI DI SPERANZA.
Cav. Piccioni Giuliano